Non sono avvezza alle letture di viaggi, ma se sono tutte come quelle di Daniel Mazza, c’è da fare scorpacciata. Ed io non sono un’amante dell’Australia, né della Thailandia, Indonesia e Vietnam. No, io non sono proprio una viaggiatrice, ma se devo muovermi amo mete più comode.
Eppure…eppure Daniel ha saputo trascinarmi nelle sue avventure. Nella prima parte perché la sua voglia di migrante in Australia si è fusa con le mie speranze e aspettative, e ha toccato argomenti che mi hanno fatto davvero riflettere (ho ancora le orecchiette su alcune pagine di ispirazione e motivazione).
Chiudo con una citazione che ha fatto lui stesso a pagina 25, di Adriano Olivetti:
“un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande.”