Bilanci di fine anno

Eccomi qui a fare anche io bilanci di fine anno su quello che è diventato il mio blog personale a tema viaggi ed espatrio.

L’idea è nata perché continuavo a parlare di Edimburgo, avevo voglia di condividere con altri le bellezze di questa città, e nel fare ciò, su Facebook, ho conosciuto diverse persone che vi ci sono trasferite, e mi sto riempiendo di informazioni che possono tornare utili a chi ha come meta di espatrio la Scozia o più in generale la Gran Bretagna. Il mio amore infatti per Londra si fa sentire fra le pagine, anche se mai mi ci trasferirei perché non la ritengo una metropoli a misura d’uomo, non ritengo Milano a misura d’uomo, figurarci Londra che fa 7 volte il milione di persone che la abitano (esclusi i pendolari).

Piano piano queste pagine si sono riempite delle vostre storie, ho intervistato persone che si sono rifatte una vita, o che hanno cominciato proprio all’estero a  muovere i primi passi nel mondo del lavoro e della vita, magari anche in coppia. C’è anche chi ha manifestato aperto disagio, per fortuna pochi, che a mio avviso, manifestavano disagio interiore dovuto a sé stessi più che al luogo di vita (scelto o non scelto).

Alla fine mi sono ritrovata a gestire un sito di espatrio non essendo una espatriata. Tanto che l’equivoco si è affacciato spesso: non abito ad Edimburgo, ma la amo tanto anche e soprattutto perché mi ha aiutata nei momenti più bui della mia vita recente. Tornarci sarebbe molto piacevole, anche se so che ci lascerei di nuovo il cuore e vedere come molte cose funzionano meglio rispetto all’Italia (cosa che sto volutamente cercando di dimenticare per non farmi prendere il primo aereo per Edi) mi farebbe incazzare ancora di più con l’Italia, rischiando veramente di lasciar giù cv a manetta e guardandoci in giro per trovare casa in Scozia.

Ma per ora, testardi, vogliamo dare un’ultima chance all’Italia. Nostra figlia è ancora piccola e siamo ancora in tempo a darle un futuro migliore. Certo è che il tempo passa e dobbiamo pensare anche al presente, che per 6 mesi l’anno, in cui io debbo pagare le tasse a questo stato, è davvero dura, con uno “stipendio” solo. Approfittiamo di questi 6 mesi di “sollievo” per darci veramente dentro, e se non dovesse andare…

Augurateci buona fortuna, come io la auguro a tutti voi, e continuate a mandarci le vostre storie positive di espatrio (info@myplaceintheworld.it), siamo sempre felici di accogliere testimonianze di persone che possono vivere dignitosamente e felici anche se non in madrepatria. Che poi ricordiamolo, la nostra patria è il mondo!

Baci,

Lauryn

ps a livello personale non posso esimermi da dire che è stato un anno favoloso, ovattato, riempito di coccole e sorrisi della nostra piccola gioia: Valentina <3

Photocredit: Chris Scott©
LIMBIC: Ego, Elegy, Ecstasy

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