L’ho preso in versione Kindle incuriosita dalla presentazione di Italiansinfuga e letto d’un fiato (ok due, sapete che con la bimba i miei tempi sono diluiti 😉 ).
Mi è piaciuto tutto sommato, ed ora rileggendo la presentazione, in cui si spiega che è una versione romanzata della reale esperienza dell’autore, lo apprezzo di più. Un po’ troppe esperienze sessuali descritte nei particolari (alla Fabio Volo?). Più che altro non molto veritiero che di tutte quelle esperienze si ricordino così tanti nomi e particolari eheh e un po’ maschilista in questo.
Per il resto, i primi tre capitoli mi hanno conquistata, racconta molte cose in cui secondo me un expat della categoria “giovane che va a fare esperienza all’estero” si può ritrovare, nel bene e nel male. Come la bellezza di sbloccarsi da paure, vivere la vita e sorriderle, o ancora il dramma della lontananza da casa e dagli affetti nel momento della sofferenza…
Ne rimangono esclusi, in questo racconto da expat, coloro che all’estero ci vanno per necessità….3/5 stelle per me. Buona lettura!!
Dublin calling – romanzo sulla vita di un ragazzo nella città irlandese http://t.co/P6Bq09ufkm