Ciao Laura,
eccomi pronta a risponderti. Mi presento, mi chiamo Giovanna, ho 50 anni, un compagno coetaneo che è anche padre della nostra “bimba” 16enne. Siamo milanesi doc, trasferitici da quasi sei anni in un paese della bassa bresciana, in seguito a vicissitudini a cui la vita ci ha messo davanti.
Siamo sempre stati propensi a viaggiare e conoscere posti nuovi, inizialmente solo per diletto e per far conoscere a nostra figlia posti e culture differenti, poi negli anni, man mano che lei cresceva, è nata in noi l’esigenza di offrirle un futuro più ampio e meno convenzionale. Ha sempre avuto una gran passione per le lingue straniere e per le materie scientifiche in generale. Sin da piccola l’ho spinta a parlare in inglese (io un po’ lo “bazzico”) e a conoscere altre lingue che poi si è trovata a studiare anche ora al liceo linguistico (Inglese, Francese, Spagnolo). Da sola si è messa a studiare Giapponese e Tedesco, che piano piano porta avanti anche con buoni risultati.
Nel 2006, abbiamo lasciato Milano, per la bassa bresciana, in seguito ad un infarto di mio marito, (diciamo che l’hanno preso per i capelli) e che l’ha costretto al prepensionamento. Aveva sufficienti anni di servizio ed in più, facendo un lavoro “usurante” aveva maturato, PER LE LEGGI PENSIONISTICHE DI ALLORA, la possibilità di andare in pensione, con una entrata, sicuramente inferiore, ma sufficiente per dire, ok, si cambia vita! Meno male che ha accettato visto come sono messe adesso le prospettive pensionistiche per chi ancora lavora e come sono cambiate le leggi dal 2006. Della serie pochi ma buoni!! Per quanto riguarda me, diciamo che posso contare su delle entrate, senza scendere in dettaglio, che mi consentono di continuare a percepire ogni mese una entrata anche trasferendomi all’estero. Non stiamo parlando di cifre considerevoli ma a conti fatti sufficienti per vivere dignitosamente. Inoltre c’è la casa di proprietà (con un mutuo ancora da estinguere) che vendendo ci permetterebbe una certa tranquillità.
Nostra figlia è stata la spinta per decidere la nostra iper super organizzata fuga all’estero! Lei, cresciuta nell’atmosfera di “Harry Potter” , innamorata da sempre del Regno Unito, ci ha spinto a guardare verso le università di Sua Maestà, con sempre maggior interesse! Poi la svolta! Un viaggio due anni fa di pochi giorni a Natale, ad Edinburgh, che ci ha rapito il cuore! davvero una di quelle cose che appena arrivi ti senti di dire : this is my place in the world!!!
Da quel momento, qualsiasi azione quotidiana, qualsiasi breve vacanza che ci siamo potuti permettere, porta la ns vita in quella direzione. Sorpresa delle sorprese è stato scoprire la completa gratuità delle università scozzesi per noi europei, e questa è stata la molla per cominciare ad informarci su tutto, case, costo della vita, possibilità di andare tutti e tre a vivere li.
L’organizzazione scozzese che si occupa di sostenere gli studenti europei si chiama SAAS la trovate anche in fb dove si possono fare domande e chiedere info http://www.saas.gov.uk/ h
L’attesa, per noi, è ancora di un paio d’anni e poco più. Nostra figlia deve finire il suo liceo, deve impegnarsi al 100 per 100 per uscire con voti ai massimi livelli (i requirements per le università scozzesi, specie nel campo scientifico come chimica e biologia, sono molto alti, infatti si parla di un 95 come voto di partenza), noi dobbiamo nel frattempo vendere casa, sperando che il mercato immobiliare si riprenda un pochino. Ed intanto appena possiamo nelle vacanze facciamo qualche giorno ad Edinburgh (e dintorni) per studiare un po la situazione.
Certo, partire come noi, senza l’urgenza di dover trovare un’occupazione per poter vivere, facilita di gran lunga il compito, anzi lo rende quasi un passo senza alcun azzardo. Se non avessimo avuto questa possibilità avremmo sicuramente spinto nostra figlia a partire comunque da sola.
[Tweet “Se non avessimo avuto questa possibilità avremmo spinto nostra figlia a partire da sola. “]Quello che mi preme dire è che molti, non sanno della possibilità di studiare gratuitamente in Scozia, così come non sanno che rispetto a Londra, la vita è davvero molto meno cara. Quindi per un ragazzo giovane che vuole fare una esperienza universitaria all’estero, credo sia importante conoscere anche questa realtà.
Tutti questi anni di attesa mi hanno portato ad avere un data base di info tra scuole/università/case/vita ad edinburgh davvero notevole. Sono anche in contatto con persone che già vivono li e che abbiamo avuto la possibilità di conoscere durante i ns spostamenti ad Edinburgh.
Questi sono alcuni links che possono essere utili per la ricerca di università e facoltà:
http://www.
http://www.
Esiste anche fatto da Scotventure un tutorial sia per SAAS che UCAS (http://www.scotventure.com/
http://www.youtube.com/watch?
http://www.youtube.com/watch?
Nei vari link delle università trovate i requirements generali per entrare nelle varie università che possono però variare sia per facoltà ma anche di anno in anno. Per una idea generale di comparazioni voti italia / Uk a grandi linee esiste questa tabella . Contattate comunque sempre l’università che vi interessa per le conferme in merito.
http://employers.grb.uk.com/a-
http://www.brighton.ac.uk/
E’ tutto !! Poi per la ricerca della casa ci sono links più o meno attendibili che vi aggiornano sui cambiamenti immobiliari e vi danno un’idea di massima con la vostra cifra a disposizione di ciò che vi potreste permettere.
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Dal nostro archivio #myplaceit : Giovanna e famiglia si preparano per l’università ad Edimburgo:… http://t.co/BR9NMJckR5 #edimburgo
Se non avessimo avuto questa possibilità avremmo spinto nostra figlia a partire da sola. http://t.co/IaJ3aUH0Pr via @lauryn77
Ciao! Cm posso mettermi in contatto con Giovanna?:)
ciao elisa, la puoi trovare su facebook, penso che sarà felice di darti qualche dritta https://www.facebook.com/goingto.sydney?fref=ts