In questi giorni sto portando avanti una storia, con una certa convinzione. Andando a guardare alcuni appunti che avevo preso, mi sono accorta di aver cominciato questo percorso più di un anno fa, e mi è venuto un momento di sconforto. Già un anno, un anno in cui una storia è rimasta sospesa fra pagine non scritte perché si è evoluta nella mia testa. Nata inizialmente come un sogno in cui evadere, poi come uno sfogo, diventato ora un vero e proprio progetto di scrittura e di condivisione di alcune emozioni che si sono formate nel mio cuore. Spero di riuscire a trasporre per bene ciò che ho in mente e di rendervene partecipi presto senza aspettare un altro anno. Devo ammettere che la lettura di alcuni scrittori scozzesi o che comunque sono passati per Edimburgo mi ha ulteriormente ispirata e convinta a perseguire il mio racconto fino alla fine.
Se sarà autopubblicato o meno questo non lo so, ma molto probabilmente lo sarà, se non altro perché non ho voglia di stare ad aspettare che qualche casa editrice mi noti, visto che sono alle prime armi. Vedremo se piacerà e cosa ne verrà fuori. So per certo che se una cosa piace va fatta e portata avanti, e il resto vien da sé.
Quindi niente, ci riaggiorniamo, speriamo presto.