Le esperienze negative servono sempre…per rialzarsi e rinascere. Stavolta con nuova creatività e con un’idea che era lì, ma non la vedevo…e le mie giornate sono diventate un altalena di alti e bassi, in cui studio, scrivo, creo, programmo, e poi ancora…video di Montemagno e post di Girardi ed esercizi mentali per trovare sempre l’energia dentro.
Dall’altra parte la primavera mi demolisce un po’ biologicamente, un’alternarsi di caldo nelle settimane scorse (era già estate per me), poi di nuovo freddo, soprattutto in casa…ora boh non si sa bene, nevicherà anche qui? Ma va bene così, meglio dell’estate a 40° che si prospetta (ah ma quest’anno, aria condizionata, tiè!)
Ho scoperto su Spotify la classifica Viral50 per paese, e quella Uk è proprio nelle mie corde…da Juliette Lewis a Prince (RIP), ma soprattutto un synth pop r&b che è proprio nel mio mood…vi chiedete poi perché non mi collego alla Viral50 italiana? Ehm…
Infine, ho appena fatto un piccolo ordine Amazon per rileggere su cartaceo 44 Scotland Street ed altri due libri della serie, di Alexander McCall Smith, e One Day di David Nicholls, insomma, ho bisogno di leggere molto della mia cara Edimburgo finché non posso andarci.
E stanotte, manco a dirlo, l’ho sognata, con tanta neve…(ma perché faceva un cavolo di freddo nel letto ahha)
Bon, mi sono sfogata e sono riuscita comunque a non dire né rivelare niente…di cui non mancherò di dare notizia appena pronti 🙂
Per ora…see Ya!
ps godetevi questo bel tramonto di Roberto Ricciuti, Italian photographer a Edimburgo!