Paolo, docente di “studi della voce” a Darwin, Australia

Ciao Paolo, e benvenuto su myplaceintheworld.it. Innanzitutto presentati: chi sei, quanti anni hai (ad un uomo si può chiedere), cosa fai ma soprattutto dove vivi e da quanto?

 

Ciao! Mi chiamo Paolo Fabris, ho 36 sei anni e da 6 anni vivo in Australia. (due anni a Melbourne – Victoria e quattro a Darwin – Northern Territory). Sono docente di cattedra alla Charles Darwin University e insegno Studi della Voce (Anatomia e fisiologia di testa e collo, Tecnica vocale e basi di recitazione). Sono anche direttore della scuola di musica piu’ grande del Northern Territory.

In Italia hai avuto modo di lavorare nel campo che prediligevi? So che hai avuto anche una bella esperienza con il Teatro della Luna, cosa ti ha spinto a cercare altrove? La tua scelta è stata quindi dettata da necessità o passione? Come mai proprio l’Australia?

 

In Italia ho lavorato in diversi settori ma la mia più grande passione è sempre stata la musica ed in particolare la voce cantata. Sebbene abbia lavorato anche con le maggiori compagnie di teatro musicale in Italia ho ad un certo punto guardato indietro e mi sono accorto di non poter continuare a sostenere una vita di stenti vivendo con la minima sindacale dello spettacolo. La mia scelta è stata dettata da entrambe le cose: necessità e passione. Mi sono ritrovato a Melbourne per una conferenza sulla voce e la fortuna (il caso) ha voluto che mi trovassi nel posto giusto al momento giusto e con un curriculum in mano!

Sappiamo che ora hai persino la cittadinanza, non hai rimpianti dell’Italia? Se c’è qualcosa che ti manca, a parte i parenti, cosa in particolare?

 

Rimpianti per l’Italia? Non esattamente. Diciamo che mi piange il cuore ogni volta che leggo le notizie italiane. Dopo sei anni le cose non sono cambiate affatto, anzi, sono persino peggiorate. Mi mancano cose piccole, piccoli dettagli. Vediamo se riesco a spiegarmi! Mi manca il profumo della nebbia al mattino; mi manca la temperatura primaverile di Milano; mi mancano le passeggiate in centro; mi manca Luini!!! Oddio quanto mi manca Luini! hehe scherzi a parte, mi mancano tutte quelle piccole cose che fanno di un milanese un milanese fiero. Mi manca la mia casetta in Toscana e le serate intorno al fuoco con gli amici e, udite udite…mi manca il cibo italiano!!

Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere la tua scelta australiana?

 

E’ una domanda piuttosto difficile. Trasferirsi in Australia, non è solamente un cambiamento di territorio ma si tratta di un altro continente, con una cultura a volte molto diversa dalla nostra (non necessariamente migliore o peggiore, semplicemente diversa). Inoltre trasferirsi in Australia non è esattamente facile per un Italiano oltre i trent’anni. Le autorità australiane sono molto rigide sulle regole di immigrazione..almeno che non sei sponsorizzato da una grande istituzione (Università nel mio caso) è molto difficile ottenere visti permanenti. Consiglio sempre di venire qui da turisti e vedere come vanno le cose, per almeno tre mesi e nel frattempo cercare di conoscere persone e creare contatti. Ci sono inoltre categorie che vengono facilitate: Dottori, infermieri, dentisti, legali…

Grazie Paolo, la tua intervista è stata davvero molto interessante! Ti segnalo che qui a Milano la primavera non esiste più da un po’ ahahha si passa dall’inverno all’estate nel giro di quindici giorni, ed anzi quest’anno non sembra mai arrivare!!

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