Si accavallano in questi giorni storie di “cervelli in fuga”. Oramai questo modo di dire ha fatto la sua storia, e mi sta pure sulle scatole. Non sono i cervelli a scappare, è l’Italia che non permette di sognare…L’ennesima storia di un diciannovenne entusiasta con un’idea ben sviluppata, che trova fortuna all’estero. L’Italia, paese morto, non permette di sognare. E lui aveva ed ha dalla sua l’entusiasmo dei 19 anni appunto. Un 35enne che entusiasmo può avere, quando ha visto fallire l’ennesima startup perché mancavano i fondi e perché bisognava arrancare a guadagnare per chiudere un bilancio in positivo a scapito di nuove idee?
Storie come quelle di Yithemes, italianissimi, che hanno un boom enorme grazie a Themeforest, piattaforma (estera, manco a dirlo) di template per WordPress. E’ un altro successo tutto italiano. Non li conoscete? Beh, io li ho seguiti perché “colleghi” di blog. Quando scrivevo per Italianwebdesign.it, il mio blog di webdesign, loro portavano avanti il loro portale a tema, YourInspirationWeb Solo la determinazione di Nando, quello che ora è il titolare di una webagency con i controfiocchi, ha potuto portare un successo del genere. Ma chi ha più il coraggio di sognare in Italia quando l’unico sbocco è estero, anche se in questo caso è “virtuale”? Seguire il loro seminario ha illuminato e acceso d’entusiasmo decine di webdesigners, che si sono lanciati con i loro blog e la convidisione… lo si nota, per chi è del settore…ma possono tali ventate di fiducia, fare da spalla ad un intero settore quando si arranca in Parlamento per ottenere qualche cosa?
Non so, voi che ne pensate? C’è ancora futuro per l’Italia? Ora sicuramente no, ma prima o poi ci sarà sto cambio generazionale in Parlamento o avremo sempre le solite facce a mangiare soldi?
Foto iStockphoto©
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Pollice in su se stai leggendo questo articolo nel 2016 e non è cambiato un c***o in Italia…